L'insufficienza respiratoria può verificarsi quando il sistema respiratorio non è in grado di rimuovere abbastanza biossido di carbonio dal sangue, causandone l'accumulo nel corpo. La condizione può anche svilupparsi quando il sistema respiratorio non può assorbire abbastanza ossigeno, portando a livelli pericolosamente bassi di ossigeno nel sangue.
L'insufficienza respiratoria cronica di solito si verifica quando le vie aeree che portano aria ai polmoni diventano strette e danneggiate. Ciò limita il movimento dell'aria attraverso il corpo, il che significa che meno ossigeno entra e meno anidride carbonica viene eliminata.
L'insufficienza respiratoria cronica può anche essere classificata come insufficienza respiratoria ipossiemica o ipercapnica. Causa bassa concentrazione di ossigeno nel sangue insufficienza respiratoria ipossiemica. Causa di livelli elevati di anidride carbonica insufficienza respiratoria ipercapnica.
L'insufficienza respiratoria cronica è una malattia grave che peggiora nel tempo. Poiché la condizione aumenta di gravità, le persone possono sviluppare un ritmo cardiaco anormale, smettere di respirare o scivolare in un coma.
Alcune malattie polmonari possono causare insufficienza respiratoria cronica. Le condizioni che influenzano il modo in cui il cervello, i muscoli, le ossa o i tessuti circostanti sostengono la respirazione possono anche causare insufficienza respiratoria cronica.
Il medico sarà in grado di diagnosticare l'insufficienza respiratoria cronica effettuando un esame fisico e chiedendovi i vostri sintomi e la vostra storia medica. Possono anche eseguire determinati test per confermare la diagnosi. Spesso una malattia in corso o un danno significativo si è verificato prima del suo sviluppo.
Il tuo medico ti chiederà informazioni sulle malattie polmonari o sulle condizioni che hai attualmente o che hai avuto in passato per saperne di più sulla tua storia medica.
L'ossimetria del polso è un test semplice e indolore che valuta quanto bene l'ossigeno viene inviato a varie parti del corpo. Il medico posizionerà un piccolo sensore sulla punta del dito o sul lobo dell'orecchio per determinare se si sta ottenendo abbastanza ossigeno. Nelle persone sane, il normale intervallo di saturazione di ossigeno sarà compreso tra il 96 e il 100 percento. Qualsiasi percentuale inferiore a 90 indica un livello di ossigeno anormalmente basso.
Un test per i gas del sangue arterioso è una procedura semplice e sicura che misura la quantità di ossigeno e anidride carbonica nel sangue. Misura anche il pH o il contenuto di acido del sangue. Il medico preleverà il sangue da un'arteria al polso. Quindi invieranno il sangue a un laboratorio per l'analisi. I risultati di questo test indicano i livelli di ossigeno e di anidride carbonica nel sangue, così come la chimica generale del sangue.
Un broncoscopio è uno strumento illuminato sottile e flessibile che può essere inserito nelle vie aeree e nei polmoni. I medici possono utilizzare questo test per osservare da vicino i passaggi polmonari e per prelevare campioni di vie aeree e tessuto polmonare.
Sebbene l'insufficienza respiratoria acuta sia un'emergenza medica che deve essere trattata in un ospedale, l'insufficienza respiratoria cronica può essere gestita a casa, a seconda della sua causa. Nei casi più gravi, i professionisti del settore medico possono aiutarti a gestire le condizioni in un centro di assistenza sanitaria a lungo termine.
È possibile ricevere l'ossigenoterapia se non si ha abbastanza ossigeno nel sangue. L'ossigenoterapia aumenta i livelli di ossigeno aumentando la quantità di ossigeno che inalate. L'ossigeno viene distribuito da un serbatoio attraverso un tubo. Il gas entra nei polmoni attraverso una maschera facciale, tubi nasali o un tubo più grande direttamente inserito nella trachea. Esistono piccole macchine portatili per l'ossigeno che possono essere trasportate in una borsa a tracolla.
Nei casi gravi di insufficienza respiratoria cronica, può essere necessaria una tracheotomia. Durante questa procedura, il medico posiziona un tubo nella trachea in modo da poter respirare più facilmente. Il tubo viene inserito attraverso un taglio nella parte anteriore del collo dove si trova la trachea. Questo tubo può essere temporaneo o permanente.
Altre forme di assistenza alla respirazione, note come ventilazione non invasiva (NIV) includono BiPAP e CPAP. Queste possono essere opzioni a lungo termine appropriate per determinate condizioni.
Spesso non esiste alcuna cura per l'insufficienza respiratoria cronica, ma i sintomi possono essere gestiti con il trattamento. Se ha una malattia polmonare a lungo termine, come la BPCO o l'enfisema, potrebbe essere necessario un aiuto continuo con la respirazione. La tua prospettiva specifica dipende dalla causa esatta dell'insufficienza respiratoria, dalla tua salute generale e dalla velocità con cui ricevi il trattamento. Parla con il tuo medico per saperne di più sulle prospettive per il tuo caso specifico.