L'esofagite eosinofila è una condizione causata dalla presenza di alcuni globuli bianchi, chiamati eosinofili, nell'esofago. Risulta dolore, difficoltà a deglutire e bruciore di stomaco. È una condizione cronica allergica e immunitaria. È anche raro, colpisce circa 1 su 1.000 bambini e da 1 a 3 su 10.000 adulti in tutto il mondo.
Il sintomo più comune è la difficoltà a deglutire o mangiare. Ciò è dovuto all'accumulo di globuli bianchi nel tessuto dell'esofago. Altri sintomi possono variare tra bambini e adulti.
Nei bambini, i sintomi possono includere:
I sintomi di esofagite eosinofila negli adulti possono includere:
In rari casi, esofagite eosinofila può portare a un'emergenza medica. Avere troppo cibo bloccato nell'esofago o vomitare il cibo può provocare una lacrima nell'esofago. Questo è raro, ma richiede subito un trattamento di emergenza.
Questa condizione è principalmente associata a persone che hanno allergie alimentari e ambientali, asma, eczema e malattia celiaca.
L'esofagite eosinofila è causata dalla sovrabbondanza di eosinofili nel tuo esofago. Questa sovrabbondanza di eosinofili deriva molto probabilmente da una delle due cause.
Gli eosinofili nell'esofago possono essere causati dalla risposta immunitaria del corpo a determinati allergeni. Se sei sensibile a un particolare cibo o allergene ambientale, il tuo corpo potrebbe rispondere con esofagite eosinofila.
Potresti notare che hai difficoltà a deglutire o bruciore di stomaco intenso dopo aver mangiato determinati alimenti, come latte o soia. Potresti anche reagire a qualcosa nell'ambiente, come il polline.
L'esofagite eosinofila non è sempre legata al cibo, ma la dieta è un buon punto di partenza per esplorare le cause.
Recentemente è stata scoperta un'altra possibile causa. I ricercatori hanno scoperto che molte persone con esofagite eosinofila hanno una maggiore espressione del gene eotaxin-3.
Questo gene aiuta a controllare quanti eosinofili il tuo corpo produce. Un'espressione più alta del gene significa che produrrai più globuli bianchi che causano questa condizione.
Sebbene questo sia un fattore genetico, non sembra esserci una forte componente di storia familiare.
L'unico modo per diagnosticare in modo definitivo l'esofagite eosinofila è con l'endoscopia.
In questa procedura, il tuo medico gastrointestinale inserisce un tubo sottile con una videocamera lungo l'esofago mentre sei sotto sedazione. Il medico raccoglie biopsie di tessuto durante la procedura. Questi vengono poi inviati al patologo per testare gli eosinofili.
Il tuo medico controllerà anche il tuo esofago per altri cambiamenti, come:
Questi segni da soli non bastano al tuo medico per diagnosticare l'esofagite eosinofila, ma danno al tuo team medico un indizio su cosa sta succedendo. Una volta che i risultati della biopsia sono tornati dal patologo, il medico può determinare se la causa dei sintomi è esofagite eosinofila.
Se si vede un allergologo per la diagnosi, possono anche ordinare esami del sangue per testare le allergie alimentari. I risultati potrebbero aiutare a determinare quali cibi evitare quando si gestisce l'esofagite eosinofila.
Il medico raccomanderà un trattamento basato sul tuo caso unico. Può comportare una o una combinazione di farmaci, rimedi naturali, cambiamenti di dieta e chirurgia.
Durante il trattamento, il medico può raccomandare ulteriori endoscopie e biopsie per monitorare il miglioramento.
La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti non ha approvato un farmaco per trattare specificamente questa condizione. Tuttavia, altri farmaci possono aiutare a trattare i suoi sintomi.
Ad esempio, i corticosteroidi possono aiutare a controllare l'infiammazione dell'esofago che rende così difficile la deglutizione. Il medico può prescrivere un dosaggio maggiore per tenere sotto controllo il gonfiore e quindi ridurre il dosaggio nel tempo.
Gli inibitori della pompa protonica (PPI) possono aiutare a controllare la quantità di acido nello stomaco e nell'esofago. Sono usati per trattare il reflusso acido. L'assunzione di un PPI potrebbe ridurre il numero di eosinofili trovati nell'esofago e contribuire a ridurre l'infiammazione.
I trattamenti naturali possono aiutare a controllare i sintomi, ma non cureranno l'esofagite eosinofila.
Alcuni rimedi a base di erbe come la liquirizia e la camomilla possono aiutare i sintomi di reflusso acido. Le tecniche di agopuntura e rilassamento come la meditazione possono anche aiutare a prevenire il reflusso.
Altre strategie da provare a casa includono alzare la testa del letto per prevenire il reflusso, mantenere un peso sano ed evitare cibi che sai causare il bruciore di stomaco.
Mentre questi trattamenti non affrontano la causa sottostante l'accumulo di eosinofili, potrebbero aiutarti a farti sentire più a tuo agio.
Parla sempre con il tuo medico prima di iniziare qualsiasi nuovo trattamento, in particolare ogni nuovo trattamento a base di erbe.
Poiché l'esofagite eosinofila può essere causata o peggiorata da una risposta allergica a determinati alimenti, il trattamento può includere l'eliminazione di tali alimenti dalla dieta. La parte difficile è determinare quali alimenti sono problematici.
Questo perché con questa condizione, le reazioni alimentari spesso richiedono diversi giorni per presentarsi. Può essere difficile ricordare esattamente quale cibo hai mangiato qualche giorno fa e questo sta causando una risposta allergica.
Se hai una nota allergia alimentare basata su test di spillone, molto probabilmente il tuo medico inizierà raccomandandoti di eliminare subito quel cibo.
Se non sei sicuro di avere allergie alimentari, inizia eliminando gli allergeni alimentari comuni. Questi includono:
In una dieta di eliminazione, tutti questi alimenti sono completamente rimossi dalla vostra dieta, quindi lentamente reintrodotti uno per uno per determinare se siete sensibili a qualcuno di loro. Potresti anche provare a eliminare gli allergeni alimentari meno comuni.
Se i trattamenti di cui sopra non sono utili, il medico può raccomandare una procedura di dilatazione.
Le persone con esofagite eosinofila sperimentano spesso un restringimento del loro esofago, che rende difficile mangiare. Durante una dilatazione, il tuo medico allunga il tuo esofago per renderlo leggermente più largo. Questo può aiutarti a deglutire più facilmente.
Tuttavia, questo trattamento di solito non è raccomandato a meno che le altre opzioni non abbiano funzionato.
I ricercatori medici stanno ancora imparando sull'esofagite eosinofila e su come trattarla al meglio.
Questa condizione è cronica e ricorrente senza una cura conosciuta. Gli attuali trattamenti e farmaci hanno lo scopo di controllare l'accumulo di eosinofili e i sintomi che ne derivano. Parlate con il vostro medico del piano migliore per voi. Con il giusto trattamento, puoi ridurre il disagio in gola.