L'odontoiatria laser è l'uso di laser per il trattamento di diverse condizioni dentali. È diventato disponibile a metà del 1900 e offre un'opzione di trattamento più confortevole per un numero di procedure dentali rispetto alle esercitazioni.
LASER rappresenta l'amplificazione della luce mediante l'emissione stimolata di radiazioni. Lo strumento crea energia luminosa in un fascio molto stretto e focalizzato. Questa luce laser produce una reazione quando colpisce il tessuto permettendogli di rimuovere o modellare il tessuto. L'odontoiatria laser è utilizzata in una varietà di procedure, tra cui:
I laser possono rendere i trattamenti dentali più efficienti, convenienti e confortevoli. La Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha approvato l'odontoiatria laser come opzione di trattamento per diverse condizioni dentistiche. Vale la pena notare che l'American Dental Association (ADA) al momento non ha ancora fatto questo, anche se sono fiduciosi sul potenziale del campo.
I due principali tipi di procedure utilizzate per l'odontoiatria laser sono le procedure dei tessuti duri e dei tessuti molli. Il tessuto duro si riferisce ai denti e il tessuto molle si riferisce alle gengive.
Procedure comuni del tessuto duro includono:
Le procedure comuni dei tessuti molli includono:
Altre procedure laser includono:
Trattamenti laser come questi generalmente non sono più costosi dei trattamenti tradizionali e sono spesso comparabili nel prezzo. In realtà, possono spesso essere meno costosi perché il trattamento viene solitamente completato in un numero inferiore di sessioni. Inoltre, l'assicurazione dentale di solito determina i costi di rimborso in base al trattamento stesso e non al metodo utilizzato.
Pertanto, è probabile che il risarcimento sia lo stesso previsto per le procedure di perforazione e altre procedure. Tuttavia, è sempre importante chiedere informazioni sulla tua politica specifica in anticipo per ottenere le informazioni più accurate.
I professionisti odontoiatrici utilizzano laser a tessuto molle o tessuti molli, a seconda del trattamento. Alcuni useranno entrambi i tipi se il trattamento lo consente.
I laser dei tessuti duri possono tagliare la struttura del dente. Le loro lunghezze d'onda vengono assorbite attraverso la combinazione di acqua e un sale specifico trovato nei denti. Questi laser sono spesso utilizzati per preparare o modellare i denti per l'incollaggio composito, per riparare i riempimenti dentali che si sono usurati e per rimuovere una struttura dentale.
I laser dei tessuti molli possono essere assorbiti attraverso l'acqua e l'emoglobina. L'emoglobina è una proteina presente nei globuli rossi. Questi laser sono usati per trattare la parodontite, compresi i batteri uccidenti e l'attivazione della ricrescita tissutale. I laser dei tessuti molli sigillano le terminazioni nervose e i vasi sanguigni mentre penetrano nel tessuto. Per questo motivo, molti pazienti sperimentano quasi nessun dolore dopo il trattamento laser. I laser inoltre promuovono una più rapida guarigione del tessuto.
I rischi dell'odontoiatria laser sono relativamente piccoli. È importante trovare un professionista dentale qualificato, in quanto l'utilizzo di una lunghezza d'onda errata o del livello di potenza potrebbe danneggiare il tessuto. Inoltre, alcuni provider temono che gli inserzionisti stiano spingendo l'uso della terapia laser oltre ciò di cui le persone hanno effettivamente bisogno.
Il tuo dentista ti farà usare occhiali speciali per proteggere gli occhi dal laser.
Per trovare un dentista qualificato per il trattamento laser, cercare un professionista che ha seguito corsi di formazione e ricevuto la formazione appropriata. Fonti popolari di istruzione sono attraverso le scuole dentali e le associazioni dentistiche, nonché attraverso l'Accademia di Laser Dentistry (ALD).
Puoi anche chiedere al tuo fornitore di assicurazione raccomandazioni e chiedere ad amici e parenti che hanno avuto esperienze positive con l'odontoiatria laser. Anche i siti Web con sistemi di classificazione possono essere utili, sebbene sia importante determinare se i valutatori danno pareri imparziali.