La psoriasi a placche è una condizione autoimmune cronica - cioè, il sistema immunitario attacca erroneamente il corpo. Causa macchie rosse e squamose sulla pelle. A volte queste patch possono essere molto pruriginose o dolorose.
Le opzioni di trattamento mirano a ridurre questi sintomi. Poiché l'infiammazione è alla base della psoriasi a placche, l'obiettivo di molti farmaci è quello di fermare questa risposta del sistema immunitario.
Gli inibitori della PDE4, come apremilast (Otezla), agiscono all'interno del corpo per prevenire l'infiammazione. Se stai vivendo con psoriasi a placche da moderata a grave, un inibitore PDE4 può essere uno strumento efficace nella gestione dei sintomi. Tuttavia, il farmaco non è per tutti. Dovresti discutere le opzioni di trattamento con il tuo medico.
La psoriasi a placche è solo un tipo di psoriasi. Di quelli che vivono con qualsiasi tipo di psoriasi, circa il 30 percento alla fine sviluppano l'artrite psoriasica. L'artrite psoriasica causa dolori articolari da lievi a gravi. Può ridurre la qualità della vita.
Come misura preventiva, può essere utile per le persone con psoriasi per controllare l'infiammazione. Ridurre l'infiammazione dovrebbe causare focolai meno frequenti e meno gravi. Inoltre può arrestare o impedire la progressione verso l'artrite psoriasica.
Gli inibitori della PDE4 sono un trattamento relativamente nuovo. Lavorano per sopprimere il sistema immunitario, che riduce l'infiammazione. Agiscono a livello cellulare per arrestare la produzione di un enzima iperattivo chiamato PDE4.
I ricercatori sanno che le fosfodiesterasi (PDE) degradano l'adenosina monofosfato ciclico (cAMP). Il cAMP contribuisce in modo significativo a segnalare i percorsi tra le cellule.
Fermando PDE4s, aumenta il cAMP. Secondo uno studio del 2016 sul Journal of Clinical & Experimental Dermatology Research, questo più alto tasso di cAMP può avere effetti anti-infiammatori, in particolare nelle persone che vivono con psoriasi e dermatite atopica.
Trattamenti biologici come adalimumab (Humera), etanercept (Enbrel) e infliximab (Remicade) vengono iniettati nel corpo. Apremilast è assunto per via orale. Agisce anche su un percorso importante interrompendo la risposta infiammatoria che contribuisce ai sintomi della psoriasi a placche.
Apremilast è raccomandato per le persone che soffrono di psoriasi a placche da moderata a severa e che sono anche candidati per la terapia sistemica o la fototerapia. Negli studi clinici, una percentuale maggiore di persone che assumevano apremilast ha ottenuto buoni punteggi sia nella valutazione globale dei medici (sPGA) che nell'indice di area e gravità della psoriasi (PASI) rispetto a quelli che assumevano un placebo. I partecipanti allo studio sono stati autorizzati a prendere steroidi topici, oltre al farmaco o al placebo.
Sebbene gli inibitori della PDE4 mostrino una grande promessa, non sono per tutti. Apremilast non è stato testato in donne in gravidanza o che allattano. Attualmente è approvato solo per gli adulti.
È anche importante valutare i potenziali rischi e benefici degli inibitori della PDE4.
Apremilast ha alcuni rischi noti. Le persone che assumono apremilast possono manifestare reazioni come nausea, diarrea, infezioni del tratto respiratorio superiore e mal di testa. Alcune persone sperimentano anche una significativa perdita di peso.
Apremilast può anche aumentare i sentimenti di depressione e pensieri suicidi. Le persone con una storia di depressione o comportamento suicidario dovrebbero valutare attentamente i potenziali benefici del farmaco rispetto ai rischi. Se si verificano effetti collaterali, il medico può raccomandare di interrompere il trattamento.
La psoriasi è una condizione cronica ma gestibile e il ruolo svolto dall'infiammazione è al centro del trattamento e della ricerca. Se il medico ritiene che la psoriasi a placche sia lieve o ben controllata, può raccomandare farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) o trattamenti topici prima di prendere in considerazione l'uso di un inibitore della PDE4.
I ricercatori hanno scoperto di più sui meccanismi nel corpo che causano l'infiammazione. Ciò ha permesso l'emergere di nuovi farmaci che possono fornire sollievo a chi vive con la psoriasi. Gli inibitori della PDE4 sono l'ultima innovazione, ma presentano rischi. Tu e il tuo medico dovreste considerare attentamente questi fattori prima di iniziare un nuovo tipo di trattamento.