Il linfoma di Hodgkin è altamente curabile, anche nelle sue fasi avanzate. Tuttavia, non tutti rispondono al trattamento allo stesso modo. Circa il 35-40 per cento delle persone con linfoma di Hodgkin avanzato richiedono un trattamento aggiuntivo dopo il primo tentativo.
È naturale sentirsi frustrati o delusi se il tuo primo ciclo di trattamento non sembra essere efficace. Tieni presente che ci sono altre opzioni disponibili e la tua prossima opzione di trattamento potrebbe funzionare meglio per te.
Al momento di decidere il trattamento iniziale, il medico prenderà in considerazione cose come:
Le fasi 3 e 4, così come i casi voluminosi, sono considerate fasi avanzate del linfoma di Hodgkin. Se ha un linfoma di Hodgkin avanzato, il medico probabilmente raccomanderà un regime di chemioterapia più intenso, di solito della durata di circa 12 settimane. La radioterapia è anche comunemente raccomandata dopo la chemioterapia, soprattutto per i casi ingombranti.
Un trattamento efficace dovrebbe rimuovere tutte le tracce di linfoma di Hodgkin dal tuo corpo. Una volta completato il trattamento iniziale, il medico eseguirà dei test per cercare i segni restanti della malattia. Se il cancro è ancora presente, è necessario esplorare altre opzioni.
Un trapianto di cellule staminali è il probabile passo successivo se il cancro è refrattario o se il tumore ha recidivato. Il termine? Refrattario? significa che il cancro è resistente al trattamento di prima linea. Una ricaduta significa che il tumore è tornato dopo il trattamento.
Applicare chemio e radioterapia è un processo delicato. Queste terapie possono essere abbastanza efficaci, ma possono anche danneggiare le cellule sane del tuo corpo. A loro volta, questi trattamenti possono portare a effetti collaterali difficili e alla possibile comparsa di secondi tumori.
Ad un certo punto, gli effetti collaterali negativi possono superare i potenziali benefici. Quando ciò accade, il medico non fornirà semplicemente una dose più forte. Invece, possono consigliare trapianti di cellule staminali. Questa procedura ripristina le cellule del midollo ematico dopo aver ricevuto un trattamento più intenso.
Esistono due tipi principali di trapianti di cellule staminali.
Il primo è un trapianto di cellule staminali autologhe, che utilizza le proprie cellule staminali del sangue. Questi vengono raccolti dal midollo osseo o dal sangue più volte prima del trattamento. Le cellule vengono quindi congelate mentre si sottopone a terapia. Al termine, le cellule non danneggiate vengono restituite al tuo corpo per aiutarti nella tua guarigione.
Il secondo è un trapianto di cellule staminali allogeniche, che utilizza cellule staminali del sangue da un donatore.
Per prevenire complicazioni, il tipo di tessuto del donatore deve essere strettamente correlato al tuo. I membri della famiglia immediata come i tuoi genitori, fratelli o figli hanno maggiori probabilità di essere potenziali donatori. Altri donatori possono essere trovati attraverso registri come il National Marrow Donor Program. Possono essere necessarie diverse settimane o più prima che venga trovata una corrispondenza.
Dopo aver ricevuto il trattamento, potrebbero essere necessari sei mesi o più per il recupero del sistema immunitario. Durante questo periodo, sarai molto suscettibile alle infezioni. È importante prendere ulteriori precauzioni per non esporsi ai germi.
Medici e farmacisti lavorano continuamente per creare trattamenti più efficaci con meno effetti collaterali. Prima che qualsiasi trattamento sia approvato per l'uso diffuso, è attentamente studiato utilizzando volontari. Se il tuo tumore non ha risposto al primo trattamento, potresti prendere in considerazione la possibilità di partecipare a una sperimentazione clinica.
Ci sono molte ragioni per fare volontariato per un processo. Una ragione è la possibilità di ricevere il trattamento più nuovo e potenzialmente migliore disponibile. In alcune prove, i ricercatori pagheranno per il trattamento oltre alle spese di alloggio e di viaggio mentre sei coinvolto. Contribuirai anche alla conoscenza scientifica del linfoma di Hodgkin. Questo aiuta gli scienziati a sviluppare trattamenti migliori.
Tuttavia, ci sono anche aspetti negativi. Come con tutte le terapie antitumorali, i rischi e i benefici devono essere attentamente considerati. Poiché i farmaci forniti negli studi clinici sono ancora in fase di studio, potrebbero essere meno efficaci. I farmaci potrebbero anche causare effetti collaterali più negativi di quanto i ricercatori si aspettino.
Se fai volontariato per partecipare a una sperimentazione clinica, c'è anche la possibilità che tu possa essere assegnato a far parte del gruppo di controllo. Ai partecipanti ai gruppi di controllo vengono somministrati placebo, che consentono ai ricercatori di confrontare i loro progressi con le persone che assumono il farmaco. Le etnie mediche impediscono alle persone di essere assegnate a un gruppo di controllo se hanno maggiori probabilità di morire, subire danni irreversibili o provare un disagio significativo.
L'immunoterapia è una nuova forma di trattamento progettata per aiutare il tuo sistema immunitario ad attaccare le cellule tumorali.
? Inibitori del checkpoint? sono un tipo comune di immunoterapia. Le cellule del tuo sistema immunitario hanno una sostanza che impedisce loro di attaccare le cellule sane. Alcune cellule tumorali usano questo a proprio vantaggio. Farmaci come nivolumab (Opdivo) e pembrolizumab (Keytruda) bloccano questi checkpoint. Ciò consente alle cellule del sistema immunitario di attaccare le cellule tumorali. Durante una sperimentazione clinica del 2017 per nivolumab, il 65% dei partecipanti che hanno fallito il primo trattamento hanno subito una remissione completa o parziale dopo aver ricevuto il farmaco.
Un'altra forma di immunoterapia è gli anticorpi monoclonali (mAbs), che sono versioni artificiali delle proteine del sistema immunitario. Questi possono attaccare le cellule tumorali direttamente o contenere molecole radioattive che avvelenano le cellule tumorali.Questa terapia generalmente produce effetti collaterali meno intensi rispetto ai regimi di chemioterapia standard.
Nuovi farmaci vengono continuamente approvati dalla FDA o studiati in studi clinici. Quando discuti le opzioni di trattamento di seconda linea con il tuo medico, assicurati di chiedere informazioni sugli ultimi sviluppi negli studi clinici terapeutici per il linfoma di Hodgkin.
Trattare il cancro può essere un processo difficile. Le cure palliative sono progettate per alleviare il disagio e lo stress del trattamento, tenendo conto delle esigenze psicologiche, sociali e spirituali. È comune per le persone che vivono con il cancro provare stress e frustrazione se il loro primo ciclo di trattamento non ha successo. Ecco perché le cure palliative sono particolarmente importanti se stai subendo un trattamento aggiuntivo.
Se non sei sicuro di quali opzioni hai per le cure palliative, parlane con il tuo medico.
I trattamenti per il linfoma di Hodgkin hanno fatto molta strada negli ultimi decenni. Nuovi farmaci e terapie vengono continuamente sviluppati. Questi nuovi approcci hanno il potenziale per trattare la malattia in modo più efficace e con minori effetti collaterali.
Rimanere aggiornati sugli ultimi sviluppi può aiutarti a prendere decisioni informate se il tuo primo trattamento fallisce. Costruire un rapporto forte e fiducioso con il tuo medico può anche aiutarti a sentirti più a tuo agio nel porre domande e ad esplorare diverse opzioni di trattamento.