La malattia di Crohn è un'infiammazione cronica del tratto gastrointestinale (GI) che attualmente colpisce ben 780.000 americani. È difficile per chiunque non abbia il Crohn capire cosa vuol dire provare una riacutizzazione (quando i sintomi della malattia di Crohn improvvisamente si intensificano o ritornano).
Abbiamo chiesto alle persone affette dal morbo di Crohn di descrivere le fiammate del loro Crohn in tre parole. Ecco cosa hanno detto:
"Diarrea, nausea, dolore" - @ emilyt804
I sintomi della riacutizzazione della malattia di Crohn possono variare a seconda della porzione del tratto gastrointestinale interessata, ma alcuni sintomi comuni includono:
Questi sintomi spesso rendono difficile per una persona affetta da morbo di Crohn di funzionare comodamente in un ambiente lavorativo o sociale. Nei casi più gravi, possono portare a difficoltà nel mantenere un lavoro o una relazione a lungo termine.
Le riacutizzazioni della malattia di Crohn non solo sono drenanti fisicamente, ma hanno anche un costo emotivo.
I sintomi come sanguinamento e crampi sono spaventosi e possono portare a un aumento dei livelli di stress e ansia. Questo, a sua volta, può contribuire alle fiammate. Altri sintomi come la diarrea e la stitichezza sono spesso imbarazzanti per parlare e possono far sì che qualcuno provando una sensazione di riacutizzazione sia isolato e solo.
Se hai il morbo di Crohn, è importante costruire un sistema di supporto. Parlare con qualcuno di cui ti fidi dei sintomi aiuterà ad alleviare il senso di isolamento che deriva da una riacutizzazione. Sono disponibili anche gruppi di supporto e forum di discussione (sia online che di persona) se stai cercando una comunità al di fuori della tua cerchia sociale. Potrebbe sorprendere il fatto che parlare con qualcuno nella stessa situazione possa aiutarti a sentirti più a tuo agio.
Per molte persone con Crohn, la natura imprevedibile delle fiammate può essere estremamente frustrante. Non c'è modo di sapere quando si potrebbe accadere e i sintomi sono spesso così gravi che sei costretto a interrompere qualsiasi cosa tu stia facendo (non importa quanto sia importante).
Che tu sia nel bel mezzo di una presentazione al lavoro o festeggiando il compleanno di un amico, se riscontri una riacutizzazione, diventa immediatamente la tua priorità.
Poiché attualmente non esiste una cura per Crohn, le persone con questa condizione potrebbero anche sentirsi impotenti o senza speranza. Tuttavia, solo perché non esiste una cura non significa che non c'è speranza.
La ricerca di Crohn progredisce sempre e alcune scelte di stile di vita possono aiutare a ridurre l'intensità delle tue fiammate. Ad esempio, prova a mangiare una dieta ben bilanciata. Inoltre, se sei un fumatore, è nel tuo migliore interesse smettere.
È normale che le persone con malattia di Crohn provino sensi di colpa e tristezza durante un riacutizzarsi. A causa della natura sensibile dei sintomi di Crohn, può essere difficile spiegare ad amici e colleghi perché è necessario cancellare i piani o fare un'uscita improvvisa. A volte, potresti anche sentirti un peso per gli altri, che potrebbe intensificare i sensi di colpa.
La malattia di Crohn non è il risultato di qualcosa che hai fatto di sbagliato, né è qualcosa di cui dovresti vergognarti o essere colpevole. Affrontare la condizione richiede molta forza, quindi non sprecare le tue energie su ciò che gli altri potrebbero pensare. Se senti che qualcuno ti sta giudicando per il morbo di Crohn, è probabile che non siano istruiti riguardo alla condizione o che compensino le loro insicurezze.
Vivere con la malattia di Crohn può essere impegnativo, frustrante e stressante, ma non è assolutamente impossibile. Se sei una delle migliaia di americani con Crohn, sappi che non sei solo e non hai nulla di cui essere imbarazzato.
Potrebbe sorprendervi il modo in cui le persone capiscono quando capiscono ciò che state vivendo. Non aver paura di aprirti al tuo sistema di supporto e non sentirti male se le tue fiammate richiedono di modificare il tuo programma. Ricorda: Crohn potrebbe ritardarti, ma non ti definisce.
Per ulteriori informazioni su come gestire le riacutizzazioni della malattia di Crohn, consultare il proprio medico o l'operatore sanitario.