Prognosi a sclerosi multipla e aspettativa di vita

Non fatale, ma nessuna cura

Quando si tratta della prognosi della sclerosi multipla (SM), ci sono sia buone notizie che cattive notizie. Anche se non esiste una cura conosciuta per la SM, ci sono buone notizie sull'aspettativa di vita. Poiché la SM non è una malattia mortale, le persone con SM hanno essenzialmente la stessa aspettativa di vita della popolazione generale.

Uno sguardo più da vicino alla prognosi

Secondo la National Multiple Sclerosis Society (NMSS), la maggior parte delle persone con SM vivrà una durata di vita relativamente normale. In media, la maggior parte delle persone con SM vive circa sette anni in meno rispetto alla popolazione generale. Quelli con SM tendono a morire per molte delle stesse condizioni, come il cancro e le malattie cardiache, come persone che non hanno la condizione. A parte i casi di SM grave, che sono rari, la prognosi per la longevità è generalmente buona.

Tuttavia, le persone con SM devono anche confrontarsi con altre questioni che possono ridurre la loro qualità di vita. Anche se la maggior parte non diventerà mai gravemente disabile, molti sperimentano sintomi che causano dolore, disagio e disagio.

Un altro modo di valutare la prognosi per la SM è esaminare come le disabilità risultanti dai sintomi della condizione possono influenzare le persone. Secondo il NMSS, circa due terzi delle persone con SM sono in grado di camminare senza sedia a rotelle due decenni dopo la diagnosi. Alcune persone avranno bisogno di stampelle o di bastone per rimanere in ambulacro. Altri usano uno scooter elettrico o una sedia a rotelle per aiutarli a far fronte a fatica o difficoltà di equilibrio.

Progressione dei sintomi e fattori di rischio

È difficile prevedere in che modo la SM progredirà in ogni persona. La gravità della malattia varia ampiamente da persona a persona.

  • Circa il 45% delle persone con SM non sono gravemente colpite dalla malattia.
  • La maggior parte delle persone affette da SM subirà una certa progressione della malattia.

Per aiutare a determinare la tua prognosi personale, aiuta a capire i fattori di rischio che possono indicare una maggiore possibilità di sviluppare una forma grave della condizione. Secondo la Mayo Clinic, le donne hanno il doppio delle probabilità rispetto agli uomini di sviluppare la SM. Inoltre, alcuni fattori indicano un rischio più elevato di sintomi più gravi, tra cui:

  • Hai più di 40 anni all'inizio dei sintomi.
  • I tuoi sintomi iniziali influenzano molte parti del tuo corpo.
  • I sintomi iniziali influenzano il funzionamento mentale, il controllo urinario o il controllo motorio.

Prognosi e complicanze

La prognosi è influenzata dal tipo di SM. La SM progressiva primaria (PPMS) è caratterizzata da un declino costante della funzione senza ricadute o remissioni. Ci possono essere alcuni periodi di declino inattivo in quanto ogni caso è diverso. Tuttavia, la progressione continua continua.

Per le forme di SM recidivanti, ci sono diverse linee guida che possono aiutare a predire la prognosi. Le persone con SM tendono a fare meglio se sperimentano:

  • pochi attacchi di sintomi nei primi anni post-diagnosi
  • una quantità maggiore di tempo che passa tra gli attacchi
  • un recupero completo dai loro attacchi
  • sintomi legati a problemi sensoriali, come formicolio, perdita della vista o intorpidimento
  • esami neurologici che appaiono quasi normali cinque anni dopo la diagnosi

Mentre la maggior parte delle persone con SM ha un'aspettativa di vita da vicino alla norma, può essere difficile per i medici prevedere se la loro condizione peggiorerà o migliorerà, poiché la malattia varia molto da persona a persona. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, la SM non è una condizione mortale.

Cosa puoi aspettarti?

La sclerosi multipla colpisce generalmente la qualità della vita più della longevità. Mentre alcuni rari tipi di SM possono potenzialmente influenzare la durata della vita, sono l'eccezione piuttosto che la regola. Le persone con SM devono fare i conti con molti sintomi difficili che influenzeranno il loro stile di vita, ma possono stare tranquilli che la loro aspettativa di vita rispecchia essenzialmente quella delle persone che non ne hanno la condizione.