Il cancro alla prostata è uno dei tipi più comuni di cancro negli uomini. La ghiandola prostatica, che esiste solo negli uomini, è coinvolta nella produzione di sperma. Il cancro alla prostata cresce molto lentamente e rimane all'interno della ghiandola.
In alcuni casi può essere più aggressivo, il che significa che cresce rapidamente e può diffondersi oltre la prostata. Molti fattori determineranno il miglior piano di trattamento, compreso lo stadio del cancro, il livello di PSA, il grado del tumore (cioè il punteggio di Gleason), l'età del paziente e gli altri problemi di salute del paziente.
La ghiandola prostatica produce una proteina chiamata antigene prostatico specifico o PSA. Un uomo sano senza cancro alla prostata dovrebbe avere una piccola quantità di PSA che circola nel suo sangue.
Alcune condizioni legate alla prostata possono indurre la ghiandola a produrre più PSA del normale. Questi includono prostatite, iperplasia prostatica benigna (ingrossamento della prostata) e cancro alla prostata.
Un test del PSA è un test che misura i livelli della proteina nel sangue. I risultati sono tipicamente dati in nanogrammi di PSA per millilitro di sangue (ng / mL). Una misurazione di 4 ng / mL è considerata normale, ma questa linea di base cambia con l'età. Come un uomo invecchia, i suoi livelli di PSA aumentano naturalmente. Secondo il National Cancer Institute (NCI), molte organizzazioni mettono in guardia contro i test di routine del PSA per lo screening del cancro alla prostata in uomini a rischio medio. Tuttavia, il test del PSA può essere utilizzato per aiutare a diagnosticare il cancro alla prostata, determinare una prognosi per coloro che hanno il cancro alla prostata e monitorare la progressione del cancro o la risposta al trattamento.
La stadiazione del cancro alla prostata viene utilizzata per comunicare quanto è avanzata la malattia e per aiutare a pianificare il trattamento. Le fasi vanno da 1 a 4, con la malattia più avanzata nella fase 4. Ci sono una serie di fattori che entrano in questa etichettatura.
Il cancro alla prostata, come molti altri tumori, è descritto sulla base del sistema di stadiazione TMN dell'American Joint Committee on Cancer (AJCC). Questo sistema di stadiazione si basa sulla dimensione o estensione del tumore, sul numero di linfonodi coinvolti e sul fatto che il tumore si sia diffuso o metastatizzato in siti o organi distanti. I gruppi prognostici sono ulteriormente determinati sulla base di due fattori aggiuntivi: il livello di PSA e il punteggio di Gleason.
I livelli di PSA sono solo un fattore utilizzato nel determinare i gruppi di stadio e prognosi del cancro alla prostata.
Alcuni uomini che hanno il cancro alla prostata non mostrano elevati livelli di PSA e alcune condizioni non cancerose, come un'infezione alla prostata o un ingrossamento benigno, possono causare alti livelli di PSA.
Il carcinoma prostatico di stadio 1 è caratterizzato da un punteggio di Gleason inferiore a 6: il cancro è limitato a metà della prostata senza diffusione ai tessuti circostanti e un livello di PSA inferiore a 10. Il punteggio Gleason confronta le cellule tumorali con quelle normali. Più le cellule differiscono dalle cellule normali, più alto è il punteggio e più aggressivo è il cancro. Come il livello PSA, è solo un pezzo del puzzle.
Nel carcinoma della prostata in stadio 2A, il tumore è ancora limitato a un lato della prostata, ma il punteggio di Gleason può essere fino a 7 e i livelli di PSA sono maggiori di 10 ma inferiori a 20 ng / mL.
Nello stadio 2B, il tumore potrebbe essersi diffuso sul lato opposto della ghiandola prostatica, ma potrebbe anche essere contenuto su un lato. Se il tumore è ancora limitato a metà della prostata, un punteggio di Gleason di 8 o superiore o un livello di PSA uguale o superiore a 20 classifica il tumore come stadio IIB. Se il tumore si è diffuso su entrambi i lati della prostata, lo stadio è IIB indipendentemente dal punteggio di Gleason e dal livello di PSA.
Quando il cancro alla prostata raggiunge lo stadio 3 o 4, il cancro è molto avanzato. A questo punto, lo stadio è determinato dall'estensione della diffusione del cancro e il livello di PSA e il punteggio di Gleason non influenzano la stadiazione. Nello stadio III il tumore è cresciuto attraverso la capsula della prostata e può aver invaso il tessuto vicino. Al livello 4 il tumore è fisso o immobile e invade le strutture vicine oltre le vescicole seminali. Potrebbe anche essersi diffuso in siti distanti come i linfonodi o le ossa.
Per determinare la dimensione e l'estensione del tumore alla prostata, i medici usano tecniche di imaging come scansioni TC, risonanza magnetica, scansioni PET e biopsie della prostata e di altri tessuti.
I test del PSA sono uno strumento utilizzato per mettere in scena il cancro alla prostata, ma come strumento di screening è controverso e non sempre raccomandato. La ricerca ha dimostrato che l'utilizzo del PSA per lo screening del cancro non salva la vita. D'altra parte, può causare danni portando a procedure più invasive - come le biopsie e la chirurgia - che potrebbero non essere necessarie e possono avere complicazioni ed effetti collaterali. Per questo motivo, l'NCI mette in guardia contro l'uso routinario dello screening del PSA per gli uomini a rischio medio di contrarre il cancro alla prostata.
Può essere uno strumento utile per gli uomini ad alto rischio, in particolare gli afro-americani o quelli con una storia familiare di cancro alla prostata. Se si sta prendendo in considerazione lo screening del PSA, è necessario comprendere i rischi e i benefici di questo test. Il test del PSA rimane, tuttavia, uno strumento importante nella stadiazione e nel monitoraggio del cancro alla prostata una volta che è stato diagnosticato e aiuta a valutare la risposta al trattamento.