Trombosi venosa portale

Che cosa è la trombosi della vena porta (PVT)?

La trombosi venosa portale (PVT) è un coagulo di sangue della vena porta, noto anche come vena porta epatica. Questa vena consente al sangue di fluire dall'intestino al fegato. Un PVT blocca questo flusso sanguigno. Sebbene il PVT sia curabile, può essere pericoloso per la vita.

Quali sono i fattori di rischio comuni del PVT?

I coaguli di sangue si formano più facilmente quando il sangue scorre irregolarmente nel corpo. Mentre i medici in genere non sanno che cosa causa la trombosi della vena porta, ci sono una serie di fattori di rischio per lo sviluppo di questa condizione.

Alcuni dei più comuni includono:

  • infiammazione del pancreas
  • appendicite
  • infezione navale dal moncone del cordone ombelicale nei neonati
  • policitemia o eccesso di globuli rossi
  • cancro
  • contraccettivi orali
  • cirrosi epatica
  • malattia del fegato
  • trauma o ferita

Altri fattori di rischio che possono contribuire alla PVT includono la gravidanza e la chirurgia. In entrambi i casi, è più probabile che il sangue coaguli, limitando il flusso di sangue ad altre estremità. Nei casi più gravi, questi fattori possono causare complicazioni potenzialmente letali.

Quali sono i sintomi della trombosi della vena porta?

In molti casi di PVT, potresti mostrare pochi o nessun sintomo. Alcuni dei sintomi più comuni di un coagulo meno grave sono:

  • dolore addominale superiore
  • gonfiore addominale da eccesso di liquido addominale
  • febbre

Se si ha un caso più grave di trombosi della vena porta, è possibile sviluppare ipertensione portale o ipertensione nella vena porta. Questa condizione causa splenomegalia, o una milza ingrossata, dalla pressione che interferisce con il normale flusso sanguigno. Man mano che la milza si espande, il numero di globuli bianchi viene drasticamente ridotto, aumentando il rischio di infezione. L'ipertensione portale può anche causare varici (vasi sanguigni anormalmente ingrossati) nell'esofago o nello stomaco che possono diventare soggetti a sanguinamento.

Altri gravi sintomi di trombosi della vena porta includono:

  • febbre a spillo
  • brividi
  • dolore al fegato
  • vomito di sangue
  • ingiallimento della pelle o ittero
  • varici e sanguinamento gastrico
  • sgabelli sanguinanti o catramosi

Diagnosi di PVT

I sintomi del PVT sono unici e i medici possono spesso capire di avere un coagulo di sangue nella vena porta se si ha una combinazione dei seguenti sintomi:

  • milza ingrossata
  • sanguinamento delle varici
  • vomito di sangue
  • infezioni del fegato

Ci sono anche una serie di test per aiutare a rilevare la dimensione e il pericolo della trombosi della vena porta.

4 test diagnostici PVT

1. Ecografia Doppler

Questo è un test non invasivo che rimbalza le onde sonore dai globuli rossi funzionanti correttamente. Mentre gli ultrasuoni regolari usano le onde sonore per produrre immagini, non possono mostrare il flusso sanguigno. Gli ultrasuoni Doppler, d'altra parte, possono utilizzare l'imaging per visualizzare la circolazione del sangue all'interno dei vasi. Questo può essere usato per diagnosticare la trombosi della vena porta e determinare quanto sia grave.

2. Scansioni CT

Le scansioni di tomografia computerizzata, o scansioni TC, utilizzano l'imaging e l'elaborazione a raggi X per produrre immagini di ossa e vasi sanguigni. Per identificare i coaguli di sangue, i medici iniettano una tintura nelle vene che si presenteranno nell'imaging TC.

3. MRI dell'addome

La risonanza magnetica (MRI) utilizza onde radio e magneti per identificare:

  • irregolarità nel flusso sanguigno
  • circolazione
  • gonfiore nell'addome
  • masse su altri organi, incluso il fegato

Questo test può anche aiutare a identificare i tumori che assomigliano ad altri tessuti corporei. In genere viene utilizzata una risonanza magnetica per chiarire i risultati di altri test di imaging come le scansioni TC.

4. Angiografia

Questa procedura più invasiva è un test a raggi X utilizzato per produrre immagini del flusso di sangue all'interno di un'arteria o una vena. Il medico inietterà una speciale tintura direttamente nella vena e userà un test di imaging chiamato fluoroscopia per esaminare la circolazione del sangue all'interno dell'organo interessato e identificare i coaguli di sangue.

Opzioni di trattamento della trombosi venosa portale

Il trattamento dipende molto dalla causa iniziale del coagulo di sangue. Per la trombosi della vena porta, le raccomandazioni terapeutiche si concentreranno sulla dissoluzione del coagulo di sangue o sulla prevenzione della crescita per un lungo periodo di tempo.

medicazione

Per il PVT acuto, i medici raccomandano comunemente i farmaci come trattamento trombolitico. Questi farmaci da prescrizione possono sciogliere i coaguli di sangue. Per una crescita graduale del coagulo, ai pazienti possono essere prescritti farmaci anticoagulanti - fluidificanti del sangue come l'eparina - per aiutare a prevenire i coaguli ricorrenti e qualsiasi crescita eccessiva.

Se si ha un caso più grave di PVT che causa l'emorragia dell'esofago, i medici potrebbero anche raccomandare l'assunzione di beta-bloccanti. Questi aiutano a ridurre la pressione nella vena porta e a fermare il rischio di sanguinamento in eccesso.

Un altro farmaco prescritto che il medico può raccomandare è l'ocetrotide. Questo farmaco aiuta a ridurre il flusso di sangue al fegato e riduce la pressione nell'addome. Per fermare il sanguinamento, questo farmaco può essere iniettato direttamente nelle vene.

Se si sviluppa trombosi della vena porta da un'infezione - specificamente per i bambini - i medici possono prescrivere farmaci antibiotici per curare la fonte. Di conseguenza, anche i sintomi di PVT finiranno.

banding

Alcuni casi gravi di PVT possono causare sanguinamento dalle vene varicose nell'esofago o nello stomaco. Per fermare l'emorragia, gli elastici vengono inseriti attraverso la bocca nell'esofago per legare le vene varicose.

Chirurgia

Le opzioni chirurgiche possono essere raccomandate a seconda della gravità del danno PVT. Come ultima risorsa, il medico può raccomandare un intervento chirurgico di shunt. Questa procedura comporta l'inserimento di un tubo tra la vena porta e la vena epatica nel fegato per prevenire l'eccesso di sanguinamento e per ridurre le pressioni nelle vene.

In alcuni casi di grave danno epatico, il medico potrebbe dover eseguire un trapianto di fegato.

prospettiva

La trombosi della vena porta è una condizione grave. Se diagnosticato precocemente, il PVT può essere curabile con procedure e trattamenti non invasivi. Se inizi a manifestare sintomi irregolari o disagio, visita immediatamente un operatore sanitario.